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mercoledì 29 gennaio 2014

L'Oro del Reno

Quando pensavo alla Germania, mi venivano in mente subito tre cose:

1. Boccali di birra fresca e dissetante
2. Würstel e crauti in un panino preso in un gelido pomeriggio in Alexander Platz
3. La nazionale di calcio che sistematicamente battiamo appena la incontriamo nelle competizioni calcistiche internazionali

Sinceramente, fino a non molto tempo fa, dell vino prodotto in Germania non ne sapevo molto, ma essendo un "bianchista" e ancor di più un "rieslingiano" convinto, quest'ultima cosa mi ha spinto a voler conoscere i diversi Riesling che si producono in Europa e nel mondo.
Quindi grazie ad Ais Milano e al bravissimo Nicola Bonera, grande sommelier, appassionato e profondo conoscitore dei vini Mitteleuropei, ho partecipato ad una serata dedicata al Riesling prodotto nel Rheingau, nel cuore della Germania.

La regione è molto piccola rispetto all'intera superficie vitata del territorio tedesco, circa 3100 ha, il cui vigneto è composto al 78% dal Riesling e per un restante 12% da Pinot Nero.
Geograficamente va da Wiesbaden (vicino Mainz) fino più o meno al confine con la zona della Nahe, e si sviluppa lungo la riva destra del corso del Reno.




Nella parte più ad est i vigneti hanno un'esposizione sud/sud-est, quindi molte ore di sole già dal mattino, e i terreni sono formati principalmente da Löss (un tipo di sedimento eolico molto fine delle dimensioni del limo) e argilla; mentre nei vigneti più a nord-ovest, si ha un esposizione ad ovest e terreni ricchi di ardesia.
Questo fa si che i vini che vengono dai vigneti ad est siano più strutturati e longevi, mentre quelli dai vigneti più a nord-ovest abbiano caratteri più spiccatamente minerali.

L'azienda protagonista della serata era Schloss Reinhartshausen.
circa 80 ha di cui 57 sulla terraferma e 23 su un'isoletta che sta in mezzo al Reno; ovviamente il vitigno più coltivato è il Riesling, soprattutto nei vigneti Cru e Gran Cru (chiamati Erstes Gewächs) situati sulla terraferma nel comune di Erbach. Sull'isola, Mariannenaue, sono coltivati anche Sylvaner, Pinot Bianco, Pinot Grigio e altri vitigni in minor quantità.



Ma veniamo a vini, che l'enologo italiano, e Nicola Bonera ci hanno presentato.



1) Riesling Qualitätswein trocken 2012    
  
2) Erbacher Siegelsberg Riesling Holzfass 2011    

          
3) Erbacher Schlossberg Erstes Gewächs 2007     

 
4) Erbacher Schlossberg Erstes Gewächs 2008      


5) Erbacher Schlossberg Erstes Gewächs 2002      


6) Wisselbrunnen Kabinett fruity 2009      


7) Wisselbrunnen Spätlese fruity 2003      


8) Schlossberg Spätlese fruity 2003





Ci sono stati serviti, in tre scaglioni;
Per primi abbiamo assaggiato:

Riesling Qualitätswein trocken 2012 e Erbacher Siegelsberg Riesling Holzfass 2011

Questi sono i due vini più "semplici", con però delle caratteristiche ben precise; il primo spiccatamente fruttato, agrumato e dalla grande sapidità, il secondo più floreale e aromatico (eucalipto, menta) più spiccata la freschezza della sapidità. Due esempi di come lo stesso vitigno possa dare vita a vini diversi.

Poi abbiamo proseguito con il trittico dei Riesling secchi prodotti da vigneti Erstes Gewächs

Erbacher Schlossberg Erstes Gewächs 2008 / 2007 / 2002 

Gran bei vini!!..dal vigneto Schlossberg, tre diverse annate, contraddistinte innanzitutto, sempre da una viva acidità che dà struttura e, appunto longevità.
Qualche differenza di personalità; il 2008 mi colpisce per i profumi morbidi e dolci, frutta gialla e note burrose, lattiche..mentre nel 2007 ci sento quel famoso sentore di idrocarburo che, secondo me conferisce grande eleganza, unito anche a sentori balsamici e minerali. Infatti, secondo me, il più elegante dei tre. Quello con più anni sulle spalle, il 2002, è secondo me il più complesso sia per quanto riguarda i profumi..frutta molto matura, secca e in confettura con delicati sentori eterei di smalto e vernice, che per quanto riguarda l'assaggio..si evolve piano piano dando vita a grandi sensazioni gustative, freschezza, sapidità ma anche buona morbidezza..un vino quasi da meditazione..   

L'ultimo tris di vini era composto da tre Riesling vinificati secondo la classificazione tedesca che prevede diversi gradi di residuo zuccherino, dal meno dolce al dolcissimo TBA e Eiswein, dei nettari che non sempre si riescono a produrre per la bassissima resa.

Kabinett - Spätlese - Auslese - Beerenauslese - Trockenbeerenauslese - Eiswein

Wisselbrunnen Kabinett fruity 2009,  Wisselbrunnen Spätlese fruity 2003 e Schlossberg Spätlese fruity 2003   

I primi due provenienti da Wisselbrunnen si caratterizzano da profumi floreali e balsamici, più timido nell'aprisi il primo (pur essendo più giovane) di grande eleganza il secondo con residuo zuccherino maggiore, mentre è più fruttato con note mielate e muffate che ricordano i Sauternes l'ultimo dal vigneto Schlossberg. Quello che mi ha colpito è, che, pur avendo tutti e tre residuo zuccherino, a livello gustativo non si percepisce la dolcezza in modo invasivo, tanto che si consiglia di abbinarli a formaggi erboranti piuttosto che a piatti dolci.

Ultima cosa che contraddistingue questi grandi vini è il bisogno che hanno di ossigeno; sono infatti vini da aspettare, che per l'occasione sono stati addirittura decantati un paio di volte!!
Insomma, sicuramente non vini immediati e facili da comprendere, ma, parere strettamente personale, che sanno darti grandi emozioni!!
So di essere un po' di parte, in quanto amante del Riesling, ma penso che siano DAVVERO emozionanti e da provare!!

...quindi per non farmi mancare niente, il prossimo appuntamento è per sabato 8 e 15 Febbraio con il seminario di approfondimento, tenuto sempre da Nicola Bonera, sulla Mitteleuropa del vino (Austria e Germania) inutile dirlo...non vedo l'ora!!













martedì 14 gennaio 2014

E' il 14 Gennaio e mi sembra anche il caso di fare il primo post..

In attesa di degustare bei vini..birre e quant'altro..sono un po' preso dall'esame di Sommelier...e perciò rimando la pubblicazione di post più succosi riguardanti le degustazioni, (o vini che mi bevo senza che nessuno me li serva) a fine mese.


Qualche anticipazione:



. Birre from Belgium (regali di Natale)

. Riesling Rheingau (l'oro del Reno-White Wine from Germany)

. Arianna Occhipinti (Sicilia nel bicchiere)


e altre chicche che qua e là mi intrigheranno di più!

Per il resto rimando a Twitter @AmBroScn84 per qualche segnalazione o semplice tweet su vino e affini..

Ultima cosa...ho aggiunto la sezione LINK sulla destra, segnalo e consiglio caldamente il bel blog SIMODIVINO davvero fatto bene!!

simodivino.blogspot.it

check it out!