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martedì 21 ottobre 2014

Made in Belgium

Se non si fosse ancora capito, io amo il Belgio!

Questo piccolo paese del nord europa è caratterizzato dall'unione di due grandi regioni, Vallonia e Fiandre, che, pur parlando lingue diverse, hanno una cosa in comune, la grandissima tradizione brassicola.
C'è poi Bruxelles, e i comuni limitrofi, a formare una piccola regione che racchiude in sé un po' di tutte e due le culture. 




Sembra uno scherzo del destino, ma i colori della bandiera, storicamente ripresi dagli antichi colori dello stemma del ducato del Brabante, sono anche i 3 colori con cui sono solite caratterizzarsi nell'accezione comune le birre.
Giallo...birre chiare/bionde...il rosso per le ambrate/ramate, e il nero per le scure.

Il Belgio è l'universo birrario più complesso, perché gli stili non hanno aspetti gustativi comuni, come accade per le birre tedesche caratterizzate per la semplicità degli ingredienti e prevalentemente orientate su profili maltati, o come per le inglesi più luppolate e amare.
Perciò addentrarsi negli stili belga è secondo me un'avventura molto interessante ed emozionante per ogni appassionato di birra.
Rispettando la tendenza mondiale, anche in Belgio, la maggior parte delle birre prodotte e consumate sono le classiche lager a bassa fermentazione (Jupiler, Stella Artois ecc), ciò nonostante, c'è un notevole consumo di quelle prodotte ad alta fermentazione, su cui mi soffermerò maggiormente nella descrizione, perché più particolari, complesse e storiche.






Stili:

ALTA FERMENTAZIONE


Belgian Pale Ale:
Birre dal colore ramato/ambrato, bilanciate tra malto e luppolo, con un sentore caratteristico di lievito. Sono prodotte e molto consumate nella zona del Brabante Fiammingo e nelle Fiandre, soprattutto nella città di Anversa, dove alcuni birrifici producono birra fin dal 1700. Questo stile fu modificato rispetto ai secoli scorsi, dopo la seconda guerra mondiale, per creare una birra che ricordasse le Pale Ale luppolate inglesi, e perché fosse una "birra da tutti i giorni" di facile beva che rappresentasse un'alternativa di consumo alle Lager.
Grado alcolico 4.8-5.5%Vol

Esempi commerciali: De Koninck, Speciale Palm, Dobble Palm, Russian River Perdition, Ginder Ale, Op-Ale, St. Pieters Zinnebir, Brewer’s Art House Pale Ale, Avery Karma, Eisenbahn Pale Ale, Blue Moon Pale Moon 


Belgian Blonde/Golden Ale:
Birre dal colore dorato, presentano aromi fruttati e di miele, e al gusto sono tendenzialmente più spostate su note dolci e di malto, con discreto luppolo e una leggera speziatura data dai lieviti. Sono birre molto popolari e diffuse, e anche questo stile è stato creato nel tempo, per avvicinare i consumatori del centro europa abituati al consumo di birre tedesche o ceche tipo Pils o Lager. Sono "bionde" simili per concezioni alle chiare europee, ma con carattere tipicamente belga. I mosti di partenza sono più ricchi in zucchero (tra 13-17°Plato) e danno a queste birre un range alcolico maggiore delle precedenti. In Italia useremmo la bruttissima nomenclatura giuridica "Doppio Malto".
Grado alcolico 6-7.5%Vol

Esempi commerciali: Leffe Blond, Affligem Blond, La Trappe (Koningshoeven) Blond, Grimbergen Blond, Val-Dieu Blond 


Belgian Strong Golden Ale
La birra belga per antonomasia. Bellissimo colore giallo dorato con schiuma fine, abbondante e binchissima; profumi floreali e fruttati con importanti note fragranti di lievito. Al gusto è una birra corposa, ma allo stesso tempo rinfrescante e con una buona secchezza finale, data dall'aggiunta nel processo di produzione dello zucchero bianco candito, di grande e pericolosa bevibilità! La capostipite di questo stile è la Duvel del birrificio Moortgat, chiamata così dopo l'esclamazione di un calzolaio che disse: "Questo è davvero un diavolo di birra!!" Da cosa è data la "pericolosità" della beva?...dal grado alcolico rilevante! che è molto ben nascosto dalla bravura dei maestri birrai!!
Grado alcolico 7.5-10.5%Vol

Esempi commerciali: Duvel, Russian River Damnation, Hapkin, Lucifer, Brigand, Judas, Delirium Tremens, Dulle Teve, Piraat, Great Divide Hades, Avery Salvation, North Coast Pranqster, Unibroue Eau Benite, AleSmith Horny Devil 


Belgian Strong Dark Ale
La versione scura delle precedenti, anche se hanno caratteristiche differenti, date soprattutto dalla diversa composizione dei malti di partenza. Io amo definirle come birre da "cioccolato" perché a mio modesto avviso creano con i dolci, soprattutto col cioccolato un abbinamento formidabile. Il colore è un marrone scuro, e i sentori che sprigionano sono una scia infinita di note di frutta secca, frutta sotto spirito, spezie dolci, caffè e cioccolato, liquirizia..che poi si ritrovano all'assaggio, accompagnati da una grande morbidezza in ottimo equilibrio con la secchezza finale e leggerissimo luppolo, qui lo zucchero candito aggiunto è scuro, e aiuta anche a creare una tonalità di colore profonda. La prima e mitica birra in questo stile è sicuramente la leggendaria Trappista Westvleteren 12, prodotta dal birrificio dei monaci dell'Abbazia di Sint-Sixtus nell'estremo sud-ovest delle Fiandre, una specie di Sacro Graal dei birrofili.
Grado alcolico: 8-10,5%Vol

Esempi commerciali:  Westvleteren 12, Rochefort 10, St. Bernardus Abt 12, Gouden Carolus Grand Cru of the Emperor, Achel Extra Brune, Rochefort 8, Southampton Abbot 12, Chimay Grande Reserve, Lost Abbey Judgment Day 


Birre d'Abbazia e Birre Trappiste

Innanzitutto occorre mettere dei puntini sulle i, in quanto è importante sottolineare che Birre d'Abbazia e Birre Trappiste, NON SONO STILI birrari, ma CATEGORIE di birre.
Per Birre d'Abbazia, si intendono tutte quelle birre che sono prodotte o da birrifici industriali (quasi per il 90%) e artigianali a cui i monaci hanno dato la licenza di produzione, o da birrifici vicino a monasteri i quali usano le antiche ricette monacali, e di conseguenza riportano in etichetta, come ricordo della tradizione, il nome dell'abbazia. Alcune, invece, come S.Bernardus, Abbey du rocs, riportano in etichetta nomi di abbazia che però non sono mai esistite.
Le Birre Trappiste seguono regole specifiche garantite dal marchio ufficiale di cui si possono fregiare solo alcuni monasteri, al momento 10 in tutto il mondo, 6 in Belgio (Chimay, Rochefort, Orval, Achel, Westmalle, Westvleteren), 2 in Olanda (La Trappe, Zundert) 1 in Austria (Engelszell) e 1 negli Stati Uniti (Spencer). 

Le regole trappiste: 
1. La produzione deve essere condotta all'interno del monastero direttamente dai monaci, o su stretta supervisione dei monaci.
2. La scelta di ingredienti, tipologia di produzione e orientamento commerciale dipende esclusivamente dalla comunità monastica.
3. I guadagni dalla vendita servono solo al sostentamento della comunità monastica, o vengono impiegati per opere di bene a discrezione della comunità stessa.





All'interno di queste due categorie, le varie birre prodotte, possono essere di stili diversi:
Es. Leffe o Affligem sono entrambe Birre d'Abbazia. La Leffe e Affligem Blonde sono birre di stile Belgian Blonde Ale, perciò fanno parte di una categoria, ma il loro STILE è Belgian Blonde Ale
Es. Rochefort 10 (tappo blu) è una Birra Trappista, ma lo STILE è Belgian Strong Dark Ale


Esistono due stili che sono stati "inventati" dai monaci di Notre Dame du Sacre Coeur, di Westmalle, e che quindi spesso caratterizzano alcune birre Trappiste.

Dubbel
I monaci erano soliti separare i mosti, da quello più ricco in zuccheri a quello più semplice. Da qui nasce intorno al 1920, a Westmalle, lo stile Dubbel, che rappresenta birre caratterizzate da buon grado alcolico, colore scuro dato dall'uso di malti più tostati, e una tipica dolcezza mielata, in ottimo equilibrio con una buona secchezza. Tipica birra da accompagnamento per i formaggi (magari Trappisti) e per stufati di carne.
Grado alcolico 6.5-7.5%Vol

Esempi commerciali: Westmalle Dubbel, St. Bernardus Pater 6, La Trappe Dubbel, Corsendonk Abbey Brown Ale, Grimbergen Double, Affligem Dubbel, Chimay Premiere (Red), Pater Lieven Bruin, Duinen Dubbel, St. Feuillien Brune, New Belgium Abbey Belgian Style Ale, Stoudts Abbey Double Ale, Russian River Benediction, Flying Fish Dubbel, Lost Abbey Lost and Found Abbey Ale, Allagash Double 



Tripel
Anche questo stile nacque a Westmalle, una volta veniva chiamata "superbirra", proviene dal mosto più zuccherino che veniva usato per produrre la birra più importante e strutturata. Le caratteristiche principali sono colore dorato, profumi speziati, agrumati con un discreto luppolo, e una pronunciata secchezza che la rende molto bevibile nonostante il buon grado alcolico.
Grado alcolico: 7.5-9.5%Vol

Esempi commerciali: Westmalle Tripel, La Rulles Tripel, St. Bernardus Tripel, Chimay Cinq Cents (White), Watou Tripel, Val-Dieu Triple, Affligem Tripel, Grimbergen Tripel, La Trappe Tripel, Witkap Pater Tripel, Corsendonk Abbey Pale Ale, St. Feuillien Tripel 

Uno stile di birra che era quasi scomparso, ma che è stato riportato in auge intorno agli anni '60, è la Bière Blanche o Wit Bier, una tipologia di birra prodotta con una percentuale di frumento non maltato intorno al 60-70% e con l'aggiunta di coriandolo e bucce d'arancia amara.
Pierre Celis fu la persona che ridiede slancio a questo stile, volendo ricreare la birra che beveva da bambino (in Belgio bevono pure i bambini!!), e lasciando poi la ricetta ad un birrificio che la iniziò a produrre con grande successo, la Hoegaarden.

Oud Bruin
Sono rimasti pochi produttori per questo stile, originario della cittadina di Oudneaarde nell'est delle Fiandre, le cui caratteristiche principali sono date dal tipico gusto dolce-acido. Sono birre scure, con sentori di malto tostato, dal corpo medio, che subiscono una fermentazione "mista". Infatti vengono lasciate in botti di legno dove il profilo organolettico viene modificato anche da batteri lattici/acetici e dal legno stesso. Di solito alla birra che viene prodotta in acciaio, viene assemblata una parte di birra invecchiata in legno.
Grado alcolico: 4-8%Vol

Esempi commerciali: Liefman’s Goudenband, Liefman’s Odnar, Liefman’s Oud Bruin, Ichtegem Old Brown, Riva Vondel  



Red Flemish Ale
Anche di questo stile esistono pochissimi produttori; è una birra molto particolare, prodotta nelle Fiandre occidentali, dal colore rosso-marrone e dal caratteristico gusto acidulo, dato anche qui dalla maturazione in botti di legno a contatto con batteri acetici e lattici. Anche per questo stile, alla birra prodotta in acciaio viene assemblata una birra maturata in botte, per ammorbidire l'acidità e renderla più complessa al gusto. Il maggior produttore è Rodenbach, che produce anche birre "millesimate" che invecchiano per più tempo in botte.
Grado alcolico: 4.5-6.5%Vol

Esempi commerciali: Rodenbach Grand Cru, Rodenbach Klassiek, Bellegems Bruin, Duchesse de Bourgogne, Petrus Oud Bruin, Southampton Flanders Red Ale 

A parte, rispetto a questo mare di stili, vengono classificate tante birre sotto la categoria "Special".
In questa categoria si trovano birre che non seguono nessuno stile particolare, ma hanno caratteristiche di originalità spiccate; per esempio birre al miele, birre amarissime e birre create appositamente solo per eventi (quaresima, birre di natale) o ricorrenze (cresima, battesimo).

Per quanto riguarda le birre a fermentazione spontanea (Lambic), sono birre particolarissime, che di solito si amano o si odiano, io le amo!!!!...e a tal proposito ho dedicato un post precedente su questo blog interamente a loro, perciò rimando alla lettura di tale post per saperne di più sulle caratteristiche.

Il Belgio è un paese dall'infinita cultura birraria, e quello che lo caratterizza maggiormente, a mio avviso, è l'ecletticità, la grande genialità ed estro dei suoi maestri birrai, che fanno si che le birre siano riconoscibili in tutto il mondo.

Un piccolo paese dai grandi tesori!!!